
Vent’anni di azioni per diffondere tra i coltivatori di ortaggi e di frutta pratiche agricole sostenibili: le criticità di partenza, i graduali miglioramenti, i risultati: è quanto illustrerà nel Salone del Gusto di Torino il 24 ottobre Francesco Arrigoni, direttore di OPO Veneto, in una conferenza dedicata alla biodiversità da conservare e da valorizzare.
Il tema specifico: “Dalla salute del suolo alla salute dei consumatori” (galleria visitatori, Sala Arancio). Le esperienze di OPO Veneto nel Veneto e nelle aree orticole dove questa opera è molto indicativa ed è, per tanti aspetti, esemplare. Vent’anni fa si produceva su un suolo generalmente “malato” con un impiego massiccio della chimica, oggi si semina, si coltiva e si raccoglie su un suolo generalmente sano, coltivato con pratiche e metodi molto attenti alla sostenibilità e alla biodiversità che è un valore sempre più condiviso. Ne sono esempio le terre dei radicchi veneti Igp, dell’asparago, della patata americana e di tanta verdura di qualità. OPO Veneto ha fatto tra gli ortofrutticoltori una continua e diffusa azione di formazione e di aggiornamento, supportata dal coinvolgimento della WBA, World biodiversity association, ed è indicativo che i primi certificati “Biodiversity friend” siano stati rilasciati a suoi associati. “Vent’anni fa, rileva Francesco Arrigoni, le condizioni fitosanitarie e di salubrità del suolo erano critiche, mentre adesso si produce in modo più etico e più sano con un evidente aumento delle proprietà salutistiche degli ortaggi. L’uso della chimica di sintesi è stato sensibilmente ridotto e razionalizzato e si stanno raccogliendo i benefici di pratiche agricole sostenibili come l’impiego di micorrize e di microorganismi “utili”, che preservano la biodiversità. OPO Veneto, la cui sede centrale è a Zero Branco, Treviso, conta più di 500 soci produttori, 5 cooperative associate. Ha fatto dell’orticoltura sostenibile un suo obiettivo prioritario, convinta che soltanto da un ambiente di qualità possono arrivare prodotti che danno salute e benessere e che sono in linea con le richieste del consumatore moderno e consapevole. Anche le politiche agricole europee, nazionali e regionali spingono fortemente nella direzione di uno sviluppo sostenibile e rispettoso della biodiversità.
Angelo Squizzato
Impiego di micorrize e di microorganismi “utili” nelle pratiche agricole
Il “Salone del gusto” nella scorsa edizione