Progetto Vit-Innova

Il progetto Vit-Innova nasce dalla creazione dell’Unità di ricerca formata dalla CCS S.r.l. e dal CERVIM ed al quale partecipano aziende vitivinicole della Valle d’Aosta, scuole di importanza regionale e nazionale come lo IAR e il DiBIOS e altre aziende di importanza rilevante dal punto di vista vitivinicolo.

Il progetto è volto a studiare le biocenosi del suolo di montagna e il rapporto che esse hanno con i vitigni siti ad altitudini > 500 m s.l.m. e pendenze >30% (ha). La coltura della vite nelle zone di montagna, in forte pendenza o delle piccole isole presenta delle caratteristiche peculiari.
Date le evidenti difficoltà nella gestione dei vigneti di questo tipo si ricorre sovente ad un pesante intervento con fitofarmaci, che se da un lato apportano benefici alla coltura, parallelamente comportano danni di tipo ambientale dovuti ad un continuo aumento dei residui chimici nei suoli.
I consorzi microbiologici che verranno studiati e riprodotti non solo migliorerebbero la qualità dei vini ma risolverebbero anche tali problematiche aumentando la biodiversità del suolo.
Il programma dell’Unità è diviso in due progetti di ricerca, ognuno della durata di 2 anni ed ha come area tematica la Tutela dell’ambiente e del territorio montano.

Progetto I

Selezione, analisi e produzione di un consorzio microbico specifico per i vitigni di montagna della Valle d’Aosta
Il progetto prevede di analizzare la biocenosi della rizosfera dei vitigni di montagna, di identificare i funghi simbionti micorrizici che rappresentano una delle componenti più rappresentative tra i microbi del suolo, e la risposta che tale biocenosi induce nella pianta, in particolare in relazione all’induzione di resistenza nei confronti di stress biotici e abiotici.
Verranno studiati e selezionati uno o più vitigni significativi della Valle d’Aosta ed effettuati campionamenti del suolo e delle radici degli stessi.
Saranno quindi selezionati alcuni ceppi batterici interessanti e studiati il laboratorio al fine di ottimizzarne la crescita e la produzione a livello industriale.
Verranno effettuate analisi meta-genetiche su DNA estratto dal suolo e dalle radici utilizzando piattaforme di sequenziamento massivo di nuova generazione ed analisi bioinformatiche e filogenetiche. Lo scopo della ricerca è di ottenere un quadro molto preciso del “micro bioma” che è associato ai vitigni di montagna della Valle d’Aosta.
Verrà successivamente ottimizzata la produzione industriale di funghi micorrizici al fine di produrre un consorzio di interesse commerciale con funghi e batteri selezionati.

 

Progetto II

Prove sui vitigni di montagna della VdA di consorzi microbici già commercializzati e preparati ad hoc.
Il secondo progetto di ricerca avrà la finalità di provare in campo prima un consorzio microbico già presente sul mercato e in seguito quello selezionato e prodotto ad hoc con i microrganismi presenti nei vitigni di montagna della Valle d’Aosta.
Verrà applicato in vigneto un consorzio microbico già prodotto e presente sul mercato.
Verrà in seguito ottimizzato il metodo di verifica della presenza dei microrganismi inoculati e prodotte in condizioni controllate piantine di vite della varietà selezionata inoculate con funghi micorrizici e verranno valutati i caratteri fenologici.
Le piantine di vite della varietà selezionata prodotte in condizioni controllate e inoculate con i funghi selezionati verranno analizzate in laboratorio, attraverso valutazione quali-quantitativa della micorrizazione (per misurare l’efficienza dei funghi usati) e attraverso l’ analisi dei trascritti di alcuni geni marker (per misurare quanto i funghi simbionti stimolino ad esempio l’assunzione di elementi cruciali come il P o il S)
Verranno effettuate in vigneto le applicazioni con il nuovo consorzio creato .
Attraverso analisi del DNA si farà il monitoraggio dei funghi inoculati alla fine dell’esperimento