Vantaggi e benefici per il campo
Lo scambio di sostanze nutritive messo in atto dal procedimento della micorriza, si innesta in un processo di agricoltura simbiotica, che rende particolarmente fertile il tuo terreno ed i tuoi raccolti, apportando i seguenti benefici:
Pianta
- Potenziamento dell’apparato radicale anche fino a 800 volte grazie ai funghi micorrizici e filamentosi.
- Maggior disponibilità di nutrienti e microelementi anche per l’azione dei P.G.P.R. (batteri della rizosfera promotori della crescita).
- Conferimento di una maggior vigoria e rusticità alla pianta per via della maggior nutrizione.
- Sostentamento della pianta in presenza di stress abiotici quali ad esempio quello idrico.
- Stimolazione della pianta tramite la produzione endogena di auxine, citochinine, gibberelline.
Suolo
- Modificazione della struttura del suolo, come ad esempio: tramite la produzione di polisaccaridi batterici.
- Ripristino della biodiversità del terreno tramite l’insediamento di una microflora benefica e selezionata, specifica della rizosfera.
- Contrasto alla cosiddetta “sindrome del reimpianto” ristabilendo la “complessità” microbica, spesso ridotta dall’impiego massivo di fungicidi e fumiganti.
- Arricchimento del terreno di sostanza organica grazie al contributo del ciclo vitale dei microrganismi (rilevante a partire dal 3° anno).
- Aumento della vitalità microbica già presente nel terreno.
Prevenzione
- Prevenzione (a largo spettro) delle più diffuse malattie radicali grazie all’antagonismo del consorzio microbico con i patogeni per l’occupazione della nicchia microbiologica.
- Aumento della resistenza meccanica dei tessuti radicali (come ad esempio: lignificazione e suberificazione delle pareti cellulari).
- Induzione della resistenza sistemica attraverso la up regulation e la down regulation o addirittura la disappear di specifici geni.
- Riduzione dell’incidenza delle malattie iatrogene (quelle derivate dall’uso improprio degli agro-farmaci o di sostanze fito-tossiche).
- Risposta attiva alla sempre più frequente “immuno-compressione” delle piante per via dell’inoculo di una rinnovata flora microbica.
Vantaggi e Benefici per il raccolto
Produzione
- Contribuisce all’aumento della pezzatura dei frutti per la maggior nutrizione che la pianta riesce a sfruttare.
- Favorisce l’anticipo dell’interruzione della dormienza delle gemme.
- Sostiene l’allegagione perchè la pianta ha sufficienti risorse per supportare un maggior numero di frutti.
- Riduce le fallanze per la preventiva azione di antagonismo svolta dai funghi saprofiti presenti nel consorzio.
- Anticipa e uniforma la maturazione.
- Aumenta le rese: o per una minor perdita di piante e/o un maggior peso specifico e/o un maggior numero di frutti.
- Maggior uniformità nei prodotti raccolti grazie alla connessione da parte del micelio extra-radicale delle diverse piante ed alla riallocazione delle risorse tra di esse.
Qualità
- Prolunga la conservabilità per l’elevata presenza di antiossidanti.
- Migliora la consistenza dei frutti ed ottimizza la loro colorazione.
- Agevola l’accumulo degli zuccheri e di conseguenza il grado brix.
- Valorizza le caratteristiche organolettiche per l’aumento dei fenoli quale risposta ai P.A.M.P.
Salubrità
- Potenzia gli alimenti funzionali (quelli che hanno effetti positivi per l’organismo umano) e gli aspetti nutraceutici (sostanze benefiche per la salute in essi contenuti).
- Riduce i residui dei prodotti fitosanitari.
- Diminuisce l’accumulo dei nitrati e contribuisce a mantenere nei limiti ammessi i prodotti raccolti.
- Riduce l’impatto ambientale.